Domenica 7 Marzo su Rai Tre è andata in onda una bellissima puntata di Presadiretta, presentata da Riccardo Iacona è stato affrontato un tema molto di “moda”, le energie rinnovabili.
Volevo sottolineare alcuni punti. In Italia nel 1991 è stata approvata una Legge (Legge Andreotti) all’avanguardia rispetto alla legislatura sul tema del resto d’Europa. Questa legge diceva che una parte della bolletta elettrica doveva essere destinata allo sviluppo delle fonti rinnovabili o “assimilate”. L’ aggiunta di quest’ultima parolina ha fatto si che la maggior parte dei soldi da noi pagati nella bolletta elettrica andassero a finanziare, inceneritori, centrali a carbone e altre porcherie simili.
Risultato, le fonti rinnovabili non sono decollate e i soliti imprenditori (con le pezze al culo) si sono intascati un bel pò di soldi pubblici a differenza dell’Italia la Germania ha attuato la stessa legge ma senza quella maletta parolina, risutato, sono arrivati in 10 anni al 16% di energia prodotta da fonti rinnovabili e la previsione per il 2020 (ossia quando scade il Paccheto clima-energia 20 20 20) è di raggiungere un valore dal 40 al 60% conclusione: la globalizzazione ha molte criticità ma un vantaggio sicuro riguarda la possibilità di copiare/imparare pratiche virtuose da chi le ha già messe in atto, il problema che si presenta in italia è esclusivamenti politico.
I nostri dipendenti non hanno nessun interesse (se non poche mosche bianche), per ignoranza o convenienza a far crescere e sviluppare una cultura energetica consapevole del fatto che le un giorno (non molto lontano) i conbustibili fossili si esauriranno.
A quel punto cosa faranno? il nucleare di quarta generazione? o peggio ancora quello di terza?
Staremo a vedere.